Minestra maritata

Lo sposalizio di sette tipi di verdure con vari tipi di carne che creano un piatto dal sapore particolare ed intenso

una ricetta di sara

preparazione

minuti

cottura

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persone

difficoltà

Ricetta minestra maritata
Ci sono dei piatti della tradizione che proprio non possono mancare a casa mia. Uno di questi e’ la minestra maritata, ‘a menesta ‘mmaretata. Lo sposalizio di sette tipi di verdure con vari tipi di carne che creano un piatto dal sapore particolare ed intenso. In famiglia si prepara da che ho memoria, ricordo mia nonna che con una santa pazienza puliva tutte le verdure che erano sempre in quantità industriale (non come me che mi limito a 2 Kg), la cucina ne era invasa! E poi il brodo, cosi buono! con i sapori genuini di una volta. Poi e’ stata la volta di mia mamma, che si metteva li ore a pulirla e quando e’ toccato a me ho delegato il mio fruttivendolo di fiducia, che con poca spesa, mi manda a casa la minestra già pulita. Io devo solo lavarla e cucinarla.
Di origini antichissime, infatti una ricetta simile e’ già presente nel “De Re Coquinaria” di Apicio, la minestra maritata, anticamente chiamata pignato grasso, ha subito notevoli variazioni e reinterpretazioni negli anni e come ogni ricetta che non ha un vero e proprio disciplinare, ogni famiglia ha il suo modo di prepararla, aumentando od omettendo verdure o carni. Quella che vi lascio e’ la ricetta super collaudata della mia famiglia, quella  che viene tramandata da generazioni e che spero, non se ne perdi memoria.

gli ingredienti

  • 1/2 gallina
  • 400 gr. di corazza di manzo
  • 1 gallinella di maiale
  • 2 salsicce napoletane
  • 2 tracchie di maiale
  • 1/2 salsiccetta piccante napoletana
  • 1 osso di prosciutto (opzionale)
  • 1 carota grande
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • 3-4 grani di pepe nero
  • 500 gr di scarolelle
  • 500 gr. di bietoline
  • 400 gr. di cicoriette
  • 200 gr. di borragine
  • 200 gr. di torzelle del Vesuvio
  • 200 gr. di broccoletti neri napoletani
  • 1/4 di verza (se non vi piace omettetela)
  • scorza di parmigiano
  • 125 gr. di parmigiano grattugiato
  • Sale

Procedimento

  1. Pelate la carota e tagliatela a tocchetti. Pelate la cipolla e tagliatela in 4 spicchi. Eliminate i filamenti al sedano e tagliatelo a tocchetti. Lavate tutto e mettete le verdure in una pentola capiente. Versate acqua fino a superare la meta’ (3 litri e 800). Aggiungete i pezzi di carne tagliati a tocchetti. La gallina pulita dalle interiora e lavata sotto acqua corrente
  2. Cuocete il brodo per 2 ore e 1/2 – 3 avendo cura di schiumarlo eliminando la patina scura che si forma in superficie. Semicoprite e cuocete aggiungendo 1/2 cucchiaio di sale grosso
  3. Intanto preparate le verdure. Pulitele eliminando le foglie rovinate e i torsoli. Tagliate le più grandi in due, tre parti. Affettate la verza eliminando le costole dure.
  4. Lavate tutto per 5 volte fino a che’ l’acqua risulti limpida.
  5. Lessate le verdure poche per volta in acqua bollente per 2 minuti e mettetele a colare man mano in un colapasta. Devono perdere tutta l’acqua.
  6. Dopo aver cotto il brodo, con l’aiuto di una schiumarola sollevate tutta la carne e le verdure e sistematele in una zuppiera.
  7. Filtrate il brodo con un colino a maglie strette e rimettetelo in pentola.
  8. Spolpate tutta la carne eliminando le ossa e sfilacciandola, rimettetela nel brodo. Tagliate a rondelle le salsicce e aggiungete anche qualche fettina di carota, Aggiungete tutte le verdure lessate e la scorza di parmigiano ripulita e tagliata in tre pezzi. Lasciate sobbollire lentamente per un’altra ora.
  9. A fine cottura e fuori dal fuoco unite il parmigiano grattugiato a pioggia e mescolate.
  10. Servite con altro parmigiano a parte

note

Se avanza, potete conservarla in frigorifero per 2 giorni, chiusa in un contenitore ermetico. Potete surgelarla fino ad un mese. Potete lessare tutte le verdure, scolarle, raffreddarle e surgelarle. Poi usarle nel brodo all’occorrenza.